Carcinoma prostatico dalla A alla Z

Una diagnosi di carcinoma prostatico comporta problematiche sia emotive che fisiche. Inoltre, solleva molte domande, in particolare su termini medici complessi. Per aiutare, abbiamo compilato una guida che spiega i termini più comuni relativi al carcinoma prostatico.

A

Analgesici: farmaci utilizzati per alleviare il dolore.

Androgeni: ormoni sessuali maschili che rendono il testosterone meno efficace senza ridurre la produzione di testosterone da parte del corpo.

Anestesia: senza sensibilità, intorpidimento.

Aspettativa: trattamento o azione in sospeso.

Astenia: termine medico che indica apatia, debolezza prolungata, lassitudine o debolezza muscolare.

Atipia: deviazione dalla norma.

B

Biopsia: procedura in cui piccoli campioni di tessuto della prostata vengono estratti utilizzando un ago per biopsia. Il numero di campioni prelevati dipende dai risultati della RM.

C

Castrazione: soppressione medica degli ormoni sessuali o rimozione di gonadi, testicoli o ovaie.

Catetere sovrapubico: catetere nella vescica attraverso la parete addominale.

Cistite: infiammazione della vescica, spesso causata da infezione batterica, nota anche come infezione del tratto urinario (ITU).

Cistoscopia: esame della vescica e dell’uretra. È comune sottoporsi a una cistoscopia in presenza di sangue nelle urine, perdite di urina o dolore durante la minzione.

Cure palliative: cure in grado di prevenire e alleviare i sintomi.

D

Diagnosi: conferma di una patologia.

Disseminata: malattia diffusa.

E

Ecografia: metodo di esame e acquisizione di immagini degli organi.

Ematuria: sangue nelle urine.

Endovenosa: iniezione in vena

Epicrisi: riassunto del caso patologico nella cartella clinica del paziente

Epidemiologia: lo studio della distribuzione della malattia basato sull’area geografica, sull’età e su altri fattori. Questa ricerca aiuta a sviluppare strategie di prevenzione e misure di salute pubblica.

Estrogeno: ormone sessuale femminile.

F

Farmaci citostatici: un gruppo di medicinali utilizzati per curare il cancro o rallentare la progressione della malattia. Noti anche come chemioterapia.

Forma di terapia: forma di trattamento.

I

Incontinenza: perdita di urina che si verifica in tempi diversi, incapacità di trattenerla.

Intramuscolare: iniezione in un muscolo.

Ipertrofia prostatica: ingrossamento della ghiandola prostatica.

K

KAD: catetere attraverso l’uretra trattenuto nella vescica con un palloncino riempito di liquido.

L

Laparoscopia: procedura chirurgica mininvasiva in cui un chirurgo utilizza piccole incisioni e una videocamera per operare all’interno dell’addome.

Libido: desiderio sessuale.

M

Metastasi: tumore secondario.

Modalità: tipi di trattamento.

Monoterapia: trattamento con un solo farmaco.

Mortalità: numero di decessi in una popolazione specifica in un determinato periodo.

N

Nocturia: necessità di urinare di notte.

O

Oncologo: medico specializzato in malattie tumorali e nel trattamento con radiazioni e farmaci.

Ormone-refrattario: un tipo di carcinoma prostatico che non risponde più alla terapia ormonale formulata per ridurre i livelli di testosterone.

P

Palpazione rettale: esame nel corso del quale il medico indaga con un dito nel retto.

Patologo: medico specializzato nell’analisi dei campioni di tessuto.

Perineo: area tra il retto e lo scroto.

Proctite: infiammazione del rivestimento del retto.

Progesterone: ormone femminile.

Progresso naturale: progresso della malattia non trattata.

Prostatectomia: rimozione dell’intera prostata.

PSA (antigene prostatico specifico): proteina prodotta dalla prostata, comunemente misurata negli esami del sangue per lo screening del carcinoma prostatico.

Punteggio di Gleason: sistema di classificazione che valuta l’aspetto delle cellule anomale del carcinoma prostatico rispetto alle cellule sane. Più alto è il punteggio, più aggressivo è il cancro.

R

Radioterapia: trattamento con radiazioni ionizzanti.

Recidiva: ricomparsa dello stato patologico.

Remissione: miglioramento a breve termine o temporaneo di uno stato patologico.

S

Scintigrafia: tecnica diagnostica per immagini che utilizza traccianti radioattivi per rilevare anomalie negli organi o nei tessuti.

Screening: metodo di ricerca di malattie in individui sani.

Seconda opinione: valutazione aggiuntiva da parte di un altro medico.

Semi: semi radioattivi inseriti nella prostata.

Sfintere: muscolo ad anello.

Sintomatologia: espressione della malattia sotto forma di sintomi.

Sorveglianza attiva: se si ritiene che il carcinoma prostatico sia a basso rischio, controlli regolari all’incirca ogni sei mesi possono essere sufficienti a tenere sotto controllo il tumore. Se il tumore inizia a crescere, il paziente sarà sottoposto a trattamento.

T

Tendenza all’edema: gonfiore causato da liquidi.

Testosterone: ormone primario del sesso maschile, responsabile della crescita muscolare, della densità ossea e della funzione riproduttiva.

Transuretrale: intervento chirurgico attraverso l’uretra.

Trattamento laser: trattamento con radiazioni luminose concentrate.

U

Uremia: intossicazione urinaria.

Uretra: tratto urinario.

Urologo: specialista in malattie chirurgiche delle vie urinarie.

V

Vescicola seminale: ghiandola che produce liquido seminale, che nutre e trasporta lo sperma.

Assicurarsi di avere la diagnosi più accurata prima di prendere decisioni sul trattamento del carcinoma prostatico.